Tremonti Ambientale -Recupero Investimento

   La quota di reddito agevolabile corrisponde all’eccedenza rispetto alla media degli investimenti ambientali realizzati nei due periodi di imposta precedenti determinati sempre secondo l’approccio incrementale.

 

   Approccio incrementale (RM 11 luglio 2002 n. 226/E)

 

  Secondo la “disciplina comunitaria degli aiuti di stato per la tutela dell’ambiente” i benefici per gli investimenti

ambientali sono “rigorosamente limitati ai costi d’investimento supplementari (sovracosti) necessari per

conseguire gli obiettivi di tutela ambientale”.

 

  L’applicazione del suddetto criterio richiede, pertanto, la quantificazione dei costi d’investimento supplementari.

Anche se questi non sono facilmente isolabili dal costo totale dell’investimento, il metodo di calcolo

dell’investimento supplementare deve, comunque, ispirarsi a criteri oggettivi basati, per esempio, sul costo di un

investimento analogo sotto il profilo tecnico ma che non consenta di raggiungere lo stesso grado di tutela

ambientale, come peraltro sottolineato nella richiamata disciplina comunitaria.

 

  Occorre inoltre rettificare il costo dell’investimento con riferimento ai vantaggi economici ottenuti in conseguenza

dell’investimento ambientale realizzato, valutati in termini di:

- aumento di capacità produttiva,

- risparmi di spesa e

- produzioni accessorie aggiuntive.

- Solo qualora gli investimenti riguardino esclusivamente la tutela ambientale, senza dar luogo ad altri vantaggi

economici, non si applicano riduzioni supplementari.

- In sostanza l’approccio incrementale di misurazione delle spese ambientali separa la quota parte

dell’investimento realizzato al fine di ottenere migliorie ambientali dalla restante parte dell’investimento stesso


 

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