Celle solari basate su punti quantici di germanio
Come sono state costruite?
I ricercatori hanno realizzato il nuovo prodotto presso i laboratori della Rice University di Houston, sotto la supervisione del Prof. Andrew Barron, fra i co-fondatori di Natcore. Ciascun punto quantico di germanio è stato rivestito con biossido di silicio (silice), drogato per divenire di “tipo p”, prima di essere depositato – tramite una tecnica di deposizione da fase liquida (LPD) elaborata da Natcore – su un wafer di silicio di tipo commerciale. Quest’ultimo è stato trasformato in una cella fotovoltaica ed esposto all’irradiazione solare. Il processo LPD è stato sviluppato presso la Rice ed è concesso in licenza esclusiva a Natcore.
Perché presentano un’elevata efficienza
Le celle solari basate su punti quantici di germanio, hanno proprio questo elemento chimico come punto di forza. Da quanto affermano i produttori, controllando accuratamente la dimensione dei punti quantici, la cella può essere “sintonizzata” per catturare energia da uno specifico spettro di luce. La porzione dello spettro non catturata, passa al livello immediatamente inferiore, dove viene recepita da un’altra cella a punti quantici, anch’essa sintonizzata, o da una cella di silicio ordinaria. Così, utilizzando moduli a eterogiunzione, composti da due o più strati di punti quantici di germanio, lo spetto solare viene sfruttato più di prima per la produzione di energia elettrica.